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Partita Iva più accessibile nel 2025

Aggiornamento: 1 apr


Hai già una Partita Iva o desideri aprirne una ? Resta aggiornato sulle nuove misure introdotte nel 2025 per rendere più accessibile la Partita Iva.

Scopri un riepilogo delle principali agevolazioni e cambiamenti previsti per quest'anno.



Riduzione contributiva per le nuove Partite Iva


Tra le novità più importanti del 2025 c'è l'aspetto previdenziale: chi apre la Partita Iva per la prima volta quest'anno iscrivendosi alle Gestioni INPS degli artigiani e dei commercianti può chiedere la riduzione contributiva del 50% per i primi 3 anni. Questo significa che i contributi fissi obbligatori da pagare all'Inps ogni anno saranno ridotti della metà, scendendo circa a 2.200 euro. Inoltre la percentuale da calcolare sui redditi effettivamente guadagnati per versare ulteriori contributi sarà ridotta al 12%


Soglie più alte per il regime forfettario


Il limite di reddito da lavoro dipendente, co.co.co e le pensioni per poter aderire al regime forfettario passa da 30 mila a 35 mila euro lordi per il 2025. Quindi le partite iva in regime forfettario che hanno incassato nel 2024 redditi di lavoro subordinati fino a 34.999 euro lordi possono continuare a usufruire del forfettario anche quest'anno.


Spese deducibili se con mezzi di pagamento tracciabili


Per quanto riguarda il regime semplificato, le spese sostenute per rappresentanza e omaggi diventano deducibili solo se effettuate attraverso mezzi di pagamento tracciabili. Il libero professionista che nel 2025 paga le spese di rappresentanza e omaggi in contanti non le troverà dedotte dai suoi ricavi. In poche parole per sottrarre queste spese dai ricavi, dovranno pagare sempre con carta, bonifico o pos.


Naspi anticipata


La Naspi anticipata consente di ricevere in un unica soluzione l'importo residuo dell'indennità di disoccupazione per avviare o proseguire un attività autonoma.

La nuova regola prevede che per i lavoratori che si sono dimessi e sono stati successivamente assunti altrove abbiano almeno 13 settimane contributive con il nuovo impiego. Questa modifica si aggiunge ai criteri già esistenti e intende, da un lato, incentivare un approccio più consapevole e strutturato alla libera professione dall'altro lato disincentivare i licenziamenti strategici per ottenere il beneficio.


Esonero parziale per mamme lavoratrici


Tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 trovano spazio importanti interventi riguardo la genitorialità. Le mamme lavoratrici con almeno due figli possono beneficiare di un esonero parziale sui contributi previdenziali che dal 2025 viene esteso anche alle libere professioniste in regime ordinario ma non a quelle in regime forfettario. Per beneficiarne, il reddito imponibile a fini previdenziali non deve superare i 40 mila euro annui.





 
 
 

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